“Visioni Sospese”, progettato all’interno della maestosa cornice delle Terme di Caracalla, nasce dall’idea di creare uno spazio espositivo che esalti il lavoro del fotografo Massimo Vitali, famoso per le sue rappresentazioni ampie e dettagliate della vita collettiva. 

In questo spazio che un tempo ospitava acque limpide e riflessi, abbiamo progettato una struttura leggera e innovativa, capace di sostenere le opere di Vitali in una dimensione sospesa, richiamando simbolicamente l’elemento dell’acqua e il concetto di fluttuazione.

Le fotografie, svincolate dai tradizionali supporti a parete, sembrano galleggiare nell’aria, offrendo una prospettiva immersiva e coinvolgente. Questa sospensione fisica riflette simbolicamente il tema del progetto: una visione “sospesa” nel tempo e nello spazio, capace di catturare frammenti di realtà in cui l’osservatore può perdersi e ritrovarsi.

La struttura, studiata per essere discreta ma al contempo tecnicamente avanzata, è stata realizzata con materiali leggeri e resistenti, in grado di sostenere le stampe di grandi dimensioni senza invadere l’esperienza visiva. Il visitatore si trova così a muoversi all’interno di uno spazio dinamico, dove le opere di Vitali sembrano sospese tra il reale e il surreale, tra la concretezza della fotografia e la leggerezza della visione.

All’interno delle Terme di Caracalla, “Visioni Sospese” diventa un’esperienza che va oltre la semplice esposizione, trasformandosi in un viaggio sensoriale e concettuale attraverso il mondo di Vitali, in cui le sue scene affollate e vivaci si fanno teatro di una riflessione sul nostro modo di vivere e osservare la realtà, amplificata dal dialogo con la storicità del luogo.